La benda sugli occhi e i sensi accesi per...

Lui non è il tipo che apprezza di sentirsi legato: allergico a qualsiasi guinzaglio emotivo o psicologico, certo non aveva mai acconsentito che una donna lo legasse. Semmai, era sempre stato lui a dominarle... ma stasera no, me lo ha lasciato fare, anzi la fantasia di venire legato e bendato lo eccita.
Eccolo lì, sdraiato sul nostro letto con la benda sugli occhi, immobilizzato. Troneggia il suo cazzo già stimolato dalla situazione, libero di essere il giocattolo di due donne che si stanno preparando con la lingerie e l’olio per massaggi.
Si è lasciato fare, si è messo nelle mani mie e della mia compagna di giochi... il mio body di pizzo nero è già bagnato fino all’inguine per quanto mi sta eccitando la situazione.
Iniziamo (io e la mia amica bionda) con un lungo e profondo gioco di carezze oleose sul suo corpo, lui può solo sentire le nostre quattro mani che lo percorrono, quasi ad assorbire la sua tensione, farla esplodere in voglia di sesso e basta.
Le mani si intrecciano indugiando sulle palle, gonfie e turgide, il cazzo reagisce ma lui ancora non può muoversi...
Afferro un seno di lei, che il corpo di lui separa da me, la titillo un po’ poi le afferro la nuca e le spingo la bocca sulla cappella. Lei inizia a succhiare d’istinti, ma si vede che le piace molto quello che sta sentendo, i gemiti di lui, il turgore sulle labbra... con una mano mi attira a se e iniziamo a limonarci con nel mezzo l’asta, il fungo, ci alterniamo succhiando cappella e coglioni, ci scambiamo le lingue continuando a masturbarlo con le mani e con la bocca. Lui geme, vorrebbe vedere, toccare, ma può solo continuare a sentire... ancora bocche, ancora saliva, ancora mani in un pompino multiplo che è talmente vorace che è quasi impossibile che lui riconosca chi delle due è ora sopra, ora sotto...
Non ce la fa più a resistere, lo slego di schianto e gli tolgo la benda, ma solo dopo aver fatto salire lei con la fica sulla sua faccia... ora può toccarci, guardarci e assaporarci e la frenesia erotica è talmente alle stelle che non può che alternare a leccarci tra le gambe, stavolta immobilizzato dalla voglia di due donne che si dividono un cazzo durissimo...
È vicino a venire, ci adagiamo con le bocche ai lati della cappella: inizia una profonda sborrata liberatoria, mentre noi giochiamo a passarci il nettare che cola sulle nostre bocche, lo beviamo avidamente, tutto. Sento colare la fica mentre bevo e lei mi accarezza il clitoride con la mano... stavo avendo anche io un orgasmo, e me ne accorgo solo ora, concentrata come ero a godere dei suoi gemiti e del gioco a tre.
Lo ribenderó presto se me lo lascia fare. E chissà cosa gli farò stavolta. O gli faremo...